Il Social Word Film Festival nasce nel 2009 dall'idea del regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo di creare un evento cinematografico, primo al mondo, interamente dedicato al cinema come veicolo di messaggi sociali; quell'idea, quel sogno è diventato oggi la Mostra internazionale del cinema sociale.
In tredici anni di attività tanti sono stati i temi trattati dalle pellicole e centinaia di migliaia sono stati gli spettatori invogliati alla riflessione!
13 anni di storia, di emozioni...
La scelta delle opere artistiche, dentro e fuori concorso, viene dettata di anno in anno dall’aderenza ad un tema guida, scelto dalla Direzione del festival, tra le tematiche di maggiore discussione e più forte impatto nel contesto sociale, culturale e politico italiano e mondiale.
- I temi del Social World Film Festival sono stati sono stati:
- L’Unità d’Italia e i legami tra le nazioni - 2011
- L’incubo delle mafie – 2012
- L’Ambiente da tutelare – 2013
- L’Amore che unisce – 2014
- Amicizia. Legame, risorsa, crescita – 2015
- Sogno. Desiderio, speranza, emozione. – 2016
- Magia. Incanto, suggestione, meraviglia – 2017
- Passione. Sentimento, sensazione, sacrificio - 2018
- Viaggio. Scoperta, itinerario, cammino – 2019
- Emozioni. Edizione speciale per il decennale – 2020
- Vita. Esistenza, scopo, realtà - 2021
- Futuro. Avvenire, ripartenza, domani - 2022
- Sostenibile. Umano, sociale, ambientale - 2023
Ogni edizione, inoltre, è dedicata ad una personalità del cinema internazionale che si è particolarmente distinta per l’impegno sociale o per il territorio campano: da Sophia Loren a Vittorio De Sica, da Antonio De Curtis in arte Totò a Massimo Troisi, da Federico Fellini a Marcello Mastroianni e Monica Venditti.
La città che durante i giorni del festival cambia anche la toponomastica con la comparsa dell'Arena Fellini, Arena Loren, Arena Magnani, Largo Mastroianni, Viale Gassman e sale che prendono i nomi di Bertolucci, Rosi, Troisi, Tornatore.